giovedì 14 dicembre 2017

Violenza alla Nascita in Italia


Oggi abbiamo ricevuto questa lettera che mette in luce una delle molteplici sfaccettature del problema della violenza sulle donne: la violenza ostetrica. 
Proprio per questa ragione ci è sembrato utile condividerla con quanti leggono questo blog.
Un ringraziamento particolare a Monica che ci ha rese partecipi del problema.


Al Coordinamento Italiano della Lobby Europea delle Donne/LEF Italia

Alla Presidente del Coordinamento Italiano della Lobby Europea delle Donne
Alla policy Officer del Coordinamento Italiano della Lobby Europea delle Donne



Gentilissime,
sono Monica Garraffa, una madre attivista.
Desideravo porre alla vostra attenzione la situazione della Violenza nella Nascita in Italia, fenomeno già riconosciuto a livello internazionale dall’OMS nel 2014  e che si riferisce all’abuso che avviene nell’ambito generale delle cure nella nascita e che può essere realizzato da tutti gli operatori sanitari e sociali che prestano assistenza alla donna e al neonato. Questo tipo di violenza definita internazionalmente "violenza ostetrica" ​​non fa riferimento a situazioni in cui gli operatori sanitari agiscono deliberatamente per ferire o abusare, ma a situazioni di normalità e non emergenziali: ha dunque a che fare con l’imposizione spesso standardizzata di cure o pratiche alle donne senza il loro consenso, senza fornire le adeguate informazioni e talvolta contro la volontà delle stesse donne.
Come certamente saprete, Laura Boldrini, Presidente della Camera il 25 novembre ha aperto l’Aula di Montecitorio unicamente alle donne, per #Inquantodonna. Tra le oltre 1400 donne in Aula, una delegazione di 33, proveniente da tutte le Regioni italiane ha presenziato proprio in testimonianza della violenza ostetrica. La delegazione è stata sostenuta da un comunicato stampa siglato da 22 gruppi di mamme sul territorio nazionale  http://mami.org/montecitorio-luce-sul-fenomeno-della-violenza-ostetrica-comunicato-stampa-delle-mamme/ e da sei associazioni nazionali http://mami.org/il-25-novembre-le-donne-alla-camera/
Vi inoltro inoltre il link sulla recente inchiesta Doxa sul tema http://www.doxa.it/le-donne-parto-2017/
Vi scrivo tutto ciò per chiedervi se Lef Italia è interessata ad approfondire la situazione di questa declinazione della violenza che chiaramente grava sui corpi e sulle anime delle donne.
Colgo l'occasione per ringraziarvi del lavoro che svolgete e resto a disposizione se vi servono ulteriori approfondimenti
Cordiali saluti
Monica Garraffa

Vi ricordiamo, inoltre, che anche la EWL nella sua ultima pubblicazione fa cenno a questa violazione. Di seguito il link della pubblicazione:
https://www.womenlobby.org/IMG/pdf/facsheet_it_translation_for_web.pdf