sabato 5 novembre 2016

Incontro "Il fenomeno della prostituzione oggi. I modelli svedese e francese come alternativa futura"



















Venerdì 28 ottobre, presso il “The Hub” in via dello Scalo di San Lorenzo 67, Roma, si è tenuto un incontro informale, organizzato dal Coordinamento Italiano della Lobby Europea delle Donne in collaborazione con la EuropeanWomen’s Lobby, dal titolo “Il fenomeno della prostituzione oggi. I modelli svedese e francese come alternativa futura”.
Il pomeriggio è stato animato dagli interventi dei relatori, che hanno toccato temi quali la legge italiana e le possibilità future, con riferimento al ddl Bini, preso come esempio positivo di un cambio di prospettiva verso il modello svedese, ormai sempre più accettato, che mira alla penalizzazione del cliente e alla difesa della vittima del sistema della prostituzione.
Si è poi passati all’analisi del caso specifico della prostituzione legata alla tratta di donne nigeriane in Italia, grazie alla presenza di Suor Monica Chikwe, dell’associazione Slaves No More, che si è sapientemente soffermata sulle ragioni e sui modi in cui queste vittime vengono soggiogate e costrette a prostituirsi.
Elisa Guerriero, dell’associazione Rising – Pari in Genere ha poi delineato una comparazione tra il sistema di accoglienza di protezione sociale e il sistema di accoglienza per richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale, analizzando le difficoltà di emersione e gestione delle situazioni di donne vittime di tratta a fini di sfruttamento della prostituzione.
Fondamentale è stata la partecipazione di Pierrette Pape, Policy &Campaigns Director della EWL, che ha dato spunti di riflessione sul sistema prostituente, sui vari soggetti che lo compongono, sulle ragioni e sulle motivazioni che possono portare le donne ad entrare in tale meccanismo, vista la sua esperienza di attivista sul campo.
Contributo fondamentale è stato dato da Florence Montreynaud, scrittrice, storica e femminista francese da sempre in prima linea nel difendere i diritti delle donne, in particolare ha sempre portato avanti l’idea per cui la prostituzione non può e non deve essere considerato un lavoro come un altro. Si è battuta fin dall’inizio affinché entrasse in vigore la nuova legge francese che si rifà al modello svedese.
Durante tutta la durata dell’incontro ci sono stati scambi di punti di vista, condivisioni di esperienze personali, dubbi ed interrogativi sul tema. C’è stata interazione tra il pubblico e i relatori creando un’atmosfera di partecipazione attiva.

Questo incontro è stato un punto di partenza di un percorso che speriamo possa coinvolgere sempre più associazioni, gruppi, singoli individui, Istituzioni che sono interessati a scardinare, tra gli altri, tutti i miti che ruotano attorno alla prostituzione e che la normalizzano, facendola apparire come una valida alternativa lavorativa, come una possibilità di crescita professionale, come un settore da legalizzare e tassare, come una professione normale che esiste da sempre e sempre esisterà, come un condizione fondamentale per risolvere il problema della tratta di esseri umani a scopo di prostituzione.