mercoledì 19 febbraio 2014

I 18 miti più comuni sulla prostituzione!

La EWL, nell'ambito della Campagna "Europe Free from Prostitution", pubblica i 18 miti più diffusi sulla prostituzione(#HoneyballYes #Endprostitution #brusselscall #QuestionsForAmnesty @UN_Women http://tinyurl.com/oos7hzm)

Eccovi il sedicesimo:


“Non dovremmo criminalizzare i clienti, perché essi possono salvare le donne o identificare le vittime di tratta”
Il mito incarnato da Richard Gere in “Pretty woman” è ben lontano dal rappresentare la realtà. Un cliente di sesso che “salva” una donna o denuncia un caso di tratta resta pur sempre un cliente di sesso; l’esistenza di “clienti gentili” non riduce la domanda, contribuisce solo a corroborare una visione romantica della prostituzione che non ha nulla a che vedere con la realtà. Inoltre, questo genere di clienti rappresenta solo una piccola minoranza. I siti web di acquirenti sono illuminanti a riguardo. Ecco alcuni commenti: “Pompino decente, ma con un comportamento sgradevole e senza alcuno sforzo di sembrare interessata o almeno far finta di godere”; “è stato come fottere un attraente sacco di patate” (The invisible men Tumblr).