mercoledì 23 maggio 2012

Comunicato della Fnism, Federazione Nazionale Insegnanti

Riceviamo dalla Presidente del CNDI, prof. ssa Gigliola Corduas, questo comunicato che condividiamo e pubblichiamo.


Fnism

Federazione Nazionale Insegnanti

Associazione Professionale Qualificata per la Formazione Docenti DM 177/2000
Prot. n. 2382/L/3 - 23.05.2002

COMUNICATO                                                                                                  

E’ sul presente e sul futuro dei nostri giovani che si gioca la parte più delicata e più difficile della crisi che stiamo attraversando. Ce lo conferma in maniera cruda l’attentato di Brindisi che ha tolto la vita a una ragazza e ne ha ferite altre.
Le vittime sono studentesse dell’istituto professionale “Francesca Mordillo Falcone”, intitolato a chi ha già pagato un tributo di sangue nella lotta alla malavita.  
Una scuola pubblica dove si fa educazione alla legalità e ci si preoccupa di alimentare una tenuta sociale costruita sul rispetto delle regole di convivenza civile e ci si impegna per salvaguardare ideali che non hanno bisogno di retorica ma di cultura e di buone pratiche.
La violenza di un’esplosione programmata nei dettagli, i quaderni scagliati lontano, gli zainetti bruciati colpiscono quanto le parole spezzate delle compagne di scuola e il disorientamento degli adulti che cercano spiegazioni.
Si tratti di un attentato di terrorismo o di mafia o di qualsiasi altra follia, è sicuramente e innanzitutto un attacco alla scuola pubblica che nella scarsa attenzione generale continua ad essere il più forte baluardo all’imbarbarimento e all’inciviltà.
E’ un attacco ai giovani di una generazione cui non si sta solo negando un orizzonte di futuro fatto di lavoro e di normalità, ma anche il presente. E’ nostro dovere ricostruire un tessuto di fiducia e di sostegno attorno alla scuola e ai nostri giovani, non abbiamo altro che loro.

(19 maggio 2012)